I NOSTRI PROSSIMI EVENTI
"Non vi è alcun metodo più sicuro per evadere dal mondo che seguendo l’arte, e nessun metodo più sicuro di unirsi al mondo che tramite l’arte."
Goethe
Venerdì 29 Novembre 2024
Auditorium Orpheus,
Corso G. Govone 16/A, Torino ore 21:00
Da tempi antichi, quando la violenza contro le donne veniva giustificata dall'oscurità della superstizione e dall'accusa di stregoneria, fino a oggi, il corpo e la voce delle donne continuano a essere oggetto di lotta. La storia ci insegna che non c'è giustificazione per la violenza, solo una costante battaglia per la libertà e il rispetto.
La violenza contro le donne ha avuto spesso un ruolo oscuro anche nel mondo della musica lirica, dove personaggi femminili legati alla magia e al soprannaturale sono stati vittime di crudeltà e ingiustizie. Dalla stregoneria di Macbeth alla tragica fine di Azucena ne Il Trovatore, passando per le manipolazioni di Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi, la lirica ha raccontato storie in cui il potere, il destino e l'abuso si intrecciano. In questi drammi, il corpo della donna è talvolta simbolo di lotta, altre volte strumento di una violenza che va oltre la semplice materia. La musica diventa eco di una denuncia che risuona attraverso il tempo, ricordandoci che la violenza non può mai essere una storia senza fine.
Faremo questo viaggio attraverso la voce di Tania Pacilio e i testi originali scritti da Ilaria Castellazzi, che ci porteranno in una dimensione tra soprannaturale e musica.
​